I Misteri di Sothis

  Sulla cima  di un aspro picco roccioso che domina le strette gole del torrente Albegna sta l'abitato medioevale di Rocchette di Fazio. Il borgo antico dai tratti incantati, pare uno dei sorprendenti luoghi elfici sorti dalla fantasia di Tolkien.                      Nel 1216 il sito viene ricordato per la prima volta con il nome di Rocchetta ed annoverato tra i possedimenti del Conte Bonifazio degli Aldobrandeschi di Santa Fiora e pare identificarsi con uno dei due castrum nominati nella Bolla di Clemente II risalente al 5 Aprile dell'anno 1188:   Arcem Tedulam  e  Ripa Grandaria  . In effetti già nell'849 esisteva il  Casale Sempronianum  e comunque l' area è  stata interessata da insediamenti umani fin dal periodo preistorico per l'abbondanza di sorgenti , grotte ed aree boschive. Nel 1243 la terra e la corte sono invase dalle milizie di Federico II dirette verso Sovana e nell'anno 1251 il Castello diviene proprietà della Repubblica di Orvieto, circostanza m

                                                 contatti: pellegrinideisimboli5@gmail.com   

Avventura straordinaria quella di aver vissuto il primo Acam Day assieme a nomi di eccellenza della ricerca e dell'archeologia di frontiera. Per i dettagli della bellissima giornata, scena e retroscena dell'evento di enorme successo rimando al sito dell'Organizzatore Enrico Galimberti, webmaster del portale sul Mistero ACAM  al link    https://www.acam.it/sezione/acamday/ Il giorno 6 luglio 2013 dalle ore 9.15 nella magica accoglienza delle nobili sale del  CASTELLO ALDOBRANDESCO DI ARCIDOSSO (GR) ACAM-Associazione Culturale Archeologia e Misteri con la preziosa e amichevole Collaborazione del Comune di Arcidosso (GR) HA ORGANIZZATO 1° Acam Day Meeting di Archeologia e Misteri “Templari,Misteri Vaticani,Simboli,Architettura sacra. L’Umanità e la nuova Era” Scopri tutto di Acam Day e leggi il racconto della giornata>> Sono intervenuti : ROBERT BAUVAL  – Scrittore Best Seller e Ricercatore SANDRO ZICARI  – Collaboratore di Bauval e coautore di Vatican Heresy MARIA GRAZI

Si racconta che in una grotta del Monte Amiata viveva la Fata Alcina la quale, assieme alle due sorelle, possedeva un Palazzo al molo 31 del borgo marinaro di Porto Santo Stefano. Questo palazzo esiste ancora oggi.... Si racconta che vicino a Santa Fiora, appena fuori dal paese c'era un bellissimo castello abitato dalla Fata Petorsola che un giorno si trasformò in una enorme ed appuntita pietra rossastra. Questo sasso esiste ancora oggi... Le leggende sono diamanti della memoria; conservano segreti da svelare in più strati: folclore, mito, alchimia, cicli cosmici...in sostanza racchiudono una sapienza antica che può scorgere chi ha l'entusiasmo per alzare i veli....  

Non avrei mai immaginato di essere ospitata al Narrastorie 2019 che ricordo avere come Direttore artistico il grande Simone Cristicchi. E' stata un'avventura bellissima e unica. Ancora ringrazio gli organizzatori e la folla di spettatori che hanno condiviso con me e le mie due figlie questa bellissima esperienza. Un viaggio tra mito e leggende con tanto di mappa del tesoro. Una conferenza che non era conferenza, una recitazione che non era recitazione, un vernissage estemporaneo che non lo era ..ma tutto questo insieme per svelare la Maremma e l'Amiata misteriose. Con Chiara Dragoni, Virginia Dragoni, Claudia Cinquemani ed il supervisore di famiglia Marco Dragoni.

  Il 22 luglio si celebra Santa Maria Maddalena ed il 24 si ricorda Santa Cristina martire, patrona di Bolsena che dopo due giorni cede la sua corona a Sant'Anna. La celebrazione verso le tre Sante segna il momento del raccolto  chiudendo il ciclo di crescita della “Madre” con la trebbiatura del grano.                                     Maria  Maddalena nella chiesa di Santa Maria maggiore- Sovana Sant' Anna -Affresco in Orsammichele- Firenze   Nel mio libro "Tradizioni magiche in Maremma" approfondisco il culto di Sant'Anna che si svolgeva a Tirli, all'alba del 26 luglio e che prevedeva sia la raccolta dell'acqua miracolosa che il rito di gettare la pietra. Siamo abituati a conoscere l'Anna dei Vangeli apocrifi e madre di Maria. Di lei non se ne parla nei Canonici mentre sappiamo che è molto venerata in Bretagna e raffigurata con mantello verde come la terra rigogliosa d'estate, protettrice delle messi e delle fonti sacre. Era anziana quando ebbe